Quando si sceglie un ventilatore a soffitto, molte persone presumono che più velocemente gira un ventilatore, più aria sposta. Sebbene la velocità del ventilatore (misurata in RPM, ovvero giri al minuto) sia certamente parte dell'equazione, non è l'unico, né il più importante, fattore nel determinare il flusso d'aria.
Esploriamo cosa influisce realmente sulla potenza del vento di un ventilatore a soffitto e perché un numero di giri al minuto (RPM) più elevato non significa sempre prestazioni migliori.
È facile credere che una velocità più elevata significhi più flusso d'aria. Dopotutto, un ventilatore che gira più velocemente sembra più potente. Ma il flusso d'aria è misurato in CFM (piedi cubi al minuto)—un valore che indica quanta aria sposta effettivamente il ventilatore. I giri al minuto (RPM) da soli non garantiscono un elevato CFM.
Diversi fattori chiave influenzano la capacità di un ventilatore a soffitto di spostare l'aria in modo efficace:
Quando acquisti un ventilatore a soffitto, controlla la valutazione CFM, non solo i giri al minuto (RPM). Un CFM elevato a un numero di giri al minuto (RPM) basso o moderato è spesso un segno di design efficiente e ingegneria di qualità. In 1stshine, ad esempio, i nostri ventilatori a soffitto sono costruiti con angoli delle pale e coppia del motore ottimizzati per garantire un'elevata emissione di flusso d'aria, anche a impostazioni di velocità media.
I giri al minuto (RPM) sono solo un pezzo del puzzle. Per un vero comfort e prestazioni, concentrati sul flusso d'aria complessivo (CFM), sulla qualità del motore, sul design delle pale e sull'installazione. Un ventilatore a soffitto ben progettato non ha bisogno di girare alla massima velocità per mantenerti fresco: deve solo essere costruito correttamente.
Quando si sceglie un ventilatore a soffitto, molte persone presumono che più velocemente gira un ventilatore, più aria sposta. Sebbene la velocità del ventilatore (misurata in RPM, ovvero giri al minuto) sia certamente parte dell'equazione, non è l'unico, né il più importante, fattore nel determinare il flusso d'aria.
Esploriamo cosa influisce realmente sulla potenza del vento di un ventilatore a soffitto e perché un numero di giri al minuto (RPM) più elevato non significa sempre prestazioni migliori.
È facile credere che una velocità più elevata significhi più flusso d'aria. Dopotutto, un ventilatore che gira più velocemente sembra più potente. Ma il flusso d'aria è misurato in CFM (piedi cubi al minuto)—un valore che indica quanta aria sposta effettivamente il ventilatore. I giri al minuto (RPM) da soli non garantiscono un elevato CFM.
Diversi fattori chiave influenzano la capacità di un ventilatore a soffitto di spostare l'aria in modo efficace:
Quando acquisti un ventilatore a soffitto, controlla la valutazione CFM, non solo i giri al minuto (RPM). Un CFM elevato a un numero di giri al minuto (RPM) basso o moderato è spesso un segno di design efficiente e ingegneria di qualità. In 1stshine, ad esempio, i nostri ventilatori a soffitto sono costruiti con angoli delle pale e coppia del motore ottimizzati per garantire un'elevata emissione di flusso d'aria, anche a impostazioni di velocità media.
I giri al minuto (RPM) sono solo un pezzo del puzzle. Per un vero comfort e prestazioni, concentrati sul flusso d'aria complessivo (CFM), sulla qualità del motore, sul design delle pale e sull'installazione. Un ventilatore a soffitto ben progettato non ha bisogno di girare alla massima velocità per mantenerti fresco: deve solo essere costruito correttamente.